Si tratta di una tecnica di tintura dei tessuti molto antica.. le prime attestazioni si hanno in Egitto, stiamo parlando del IV sec. a.C e successivamente in buona parte dell’Asia e dell'Africa, una tecnica sempre legata a manifestazioni di carattere religioso, probabilmente per l’allusione alla simbologia che se ne ricava osservando i tessuti, principalmente spirali e forme circolari.
Dal punto di vista tecnico é possibile realizzare tessuti sfumati o con la legatura o con l’impermeabilizzazione. La legatura consiste nel legare con spago il tessuto a matassa e successiva immersione in tinta.. cosi che al momento dell’apertura della stoffa ne risultano sfumature di colore, mentre l’impermeabilizzazione consiste nell’utilizzo di cera, resina o paste vegetali per la copertura di alcune parti del tessuto, cosi che al momento dell’immersione in tinta le parti coperte risultano impermeabilizzate dal colore.
E allora questa estate tutte follemente innamorate del Tie Dye e del Batik.. per la sfrenata voglia di libertà, in memoria degli anni ’70..e forse..e perché no anche un pò di desiderio di sentirsi alternativi con questa disomogeneità di colore. Cosi non solo al mare..in vacanza, ma anche in città, per le vie del centro non passeranno inosservate stampe Tie Dye e Batik.