“Stasera primo appuntamento, sono un pò agitata…no forse sono molto agitata...come mi vesto?”
Nonostante la parola "match" abbia sostituito il "mi piace", nonostante basti scaricare l’app di Tinder per avere un appuntamento, nonostante il Principe Azzurro sembri essere a portata di App, le domande che ci poniamo sono sempre e comunque le stesse.
L'indecisione su cosa indossare al primo appuntamento fa parte della serata, perché le emozioni non si possono scaricare dal nostro play store e l'aspettativa di ogni donna prima di un appuntamento galante, guardandosi allo specchio, é sicuramente riuscire a far colpo cercando di sentirsi a proprio agio.
Quello della "prima impressione" infatti è un concetto tutt'altro che astratto: sono 30 i secondi che bastano per farsi un’idea della persona con cui entriamo in contatto e di sicuro in quei 30 secondi non è il suo o il tuo quoziente intellettivo a fare da protagonista all’effetto del primo impatto.
La chiave di tutto è senza dubbio riuscire a mostrarsi self confident già nei primi 30 secondi di conoscenza.
Capiamo come: la prima impressione é caratterizzata principalmente dal linguaggio non verbale e nello specifico dal linguaggio del corpo e del nostro abbigliamento.
Alexander Todorov dedica alla prima impressione un intero libro “The Irresistible Influence of First Impressions”, sostenendo che il giudizio complesso viene formulato in base all'apparenza in meno di mezzo secondo e che l'abbigliamento in questo caso può comunicare una vasta e complessa serie di informazioni senza che l'osservatore debba parlare con chi lo indossa, perché in generale l'abbigliamento di una persona ha dimostrato di trasmettere qualità come carattere, socievolezza, competenza e intelligenza.
"Every day people form first impressions of others;
they do so rapidly and effortlessly.
Complex judgements are made based on appearance in
less than half a second. A person’s attire has been shown
to convey qualities such as character, sociability,
competence and intelligence." (Cit. Alexander Todorov)
Pertanto, tralasciando la lista delle cose da dire e da fare al primo appuntamento, per trascorrere qualche ora o l’intera serata in completa spensieratezza con il "match" più intrigante della tua lista Tinder, dedichiamo qualche minuto alla nostra immagine.
Per quanto voi vi sentiate donne di contenuto, vi toccherà accettare senza pregiudizi che in questi casi più che mai, “l’abito fa il monaco”
Quindi mie care, di seguito i nostri 5 infallibili consigli per essere pronta a farti giudicare dall'abito:
- Il primo suggerimento innanzitutto é "piacere a se stesse". Sembra una banalità, ma non lo è affatto: evitiamo di indossare abiti o accessori che non ci fanno sentire a nostro agio, non impelaghiamoci in outfit che non ci appartengono: ognuna di noi ha uno stile che rispecchia la propria personalità, rispettiamolo!
- Il secondo suggerimento è evitare mini dress o minigonne e non per la questione del vedo o non vedo ma semplicemente per praticità: non è piacevole passare la serata a rimediare la "non lunghezza" dell’abito sullo sgabello più alto del locale perché era l'unico disponibile. In alternativa opta per uno shorts.
- Il terzo suggerimento è aggiungere qualcosa di colorato al nostro outfit e per le total black addicted, nessun problema, la soluzione é optare per un accessorio colorato, in questo caso una collana Bijondo ti salverà la serata.
- Il quarto suggerimento è evitare il tacco 18. Se il nostro desiderio é la voglia di sentirci meglio con slancio il segreto é optare per vestiti dalle linee verticali oppure semplicemente indossare scarpe dello stesso colore dei pantaloni o della gonna.
- Il quinto suggerimento é mostrare quello che più ci rende orgogliose del nostro corpo e minimizzare quello che non ci rende particolarmente entusiaste. Il leitmotiv in questo caso è “non nascondere”. Essere se stesse é il primo passo per amarci e per farci amare.
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